domenica 8 marzo 2009

VIAGGI
San Martino di Castrozza - Inverno 2009

Un paese completamente ricoperto dalla neve. Cibo superlativo. Tanto riposo. E un mare di foto. Eccone alcune:


mercoledì 4 marzo 2009

LIBRI
Collezione storica Gialli Mondadori con Repubblica e L'espresso

Avete ancora pochissime ore per acquistare il numero di questa settimana de "L'Espresso" con allegato "Assassinio sull'Orient Express" di Agatha Christie, secondo romanzo della collana di ristampe dei grandi Gialli Mondadori.

Pubblicato nel 1934, il romanzo vede come protagonista il detective belga Hercule Poirot, che si trova costretto ad indagare sull'assassinio di un uomo avvenuto sull'Orient Express, a bordo del quale sta intraprendendo un viaggio in Europa. La vittima è Samuel Edward Ratchett, scorbutico americano con segretario al suo seguito. Una bufera di neve manda all'aria i piani dell'assassino, lasciando bloccato il treno per moltissimo tempo: ovvio quindi che l'assassino è uno dei passeggeri il cui scompartimento è nella stessa carrozza in cui si trovava quello di Ratchett. E non appena iniziano le indagini, Poirot scopre la vera identità della vittima: Cassetti, un mafioso italoamericano responsabile del rapimento e dell'uccisione della piccola Daisy Armstrong. E come se non bastasse, i passeggeri sembrano avere tutti qualcosa da nascondere e il numero di indizi ritrovati nel vagone sono così numerosi da far pensare che non possano essere considerati "distrazioni" da parte dell'assassino...

Sono innumerevoli i fattori che hanno reso "Assassinio sull'Orient Express" forse il romanzo più famoso di Agatha Christie:
- Una narrazione veloce, dettagliata, accattivante, coadiuvata da un profilo semplice ma efficace di tutti i personaggi, riconoscibili già da poche pagine.
- Un rompicapo e una soluzione finale a dir poco sbalorditivi.
- L'attinenza della vicenda del romanzo con un fatto di cronaca che suscitò indignazione in tutto il mondo (il caso Lindbergh).
- La trasposizione cinematografica del romanzo per mano di Sidney Lumet che nel 1974 ha creato un capolavoro del grande schermo grazie a una scenografia raffinata e una recitazione impeccabile da parte di mostri sacri quali Lauren Bacall, Sean Connery, Ingrid Bergman (premio Oscar per questo film) e Vanessa Redgrave, che ruotano attorno al piccolo, grande detective qui interpretato magistralmente da Albert Finney.

La collana proposta da Repubblica e L'Espresso ha esordito la settimana scorsa con "La strana morte del signor Benson" e prosegue con "Perry Mason e l'avversario leale".
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