Io da qualche parte le ali devo averle, ne sono più che sicuro.
Ce le hanno tutti. Ce le hanno sempre avute tutti.
A volte si spezzano, a volte funzionano male, a volte cadono proprio.
Qualcuno se ne è servito per volare talmente in alto da superare i propri limiti.
Io le mie non le ho mai viste, e non perché dovrebbero essere alle mie spalle.
Temo che non siano ancora spuntate. Mi auguro solo che ci mettano tutto questo tempo per portarmi davvero in alto. Che crescano belle forti e resistenti. Che mi aiutino a salire, anche a scendere in picchiata, qualche volta, per poi farmi mancare il fiato dall'emozione quando mi riporteranno ancora più su.
Perché volare deve essere davvero emozionante, così mi dicono e così percepisco.
A volte questo imperdonabile ritardo mi fa un po' paura, e farà paura anche a qualcun altro, lo capisco.
Però, dopo tutta questa attesa, sono certo che volare sarà ancora più bello, perché alla spensieratezza aggiungerò la saggezza del tempo che è trascorso e la consapevolezza di quello che ancora avrò davanti.
Ne varrà la pena. È l'unica cosa che mi permette di continuare a stare a seduto ad aspettare che escano da sole, queste ali, anziché mettermi a scorticare la schiena per tirarle fuori se non sono ancora pronte.
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